Daniele Boi: la forma dell’assenza
L’opera scultorea come anima di vuoti interiori. Assenza che trasmuta, restituendosi in forma scultorea. Ecco l’opera di Daniele Boi. Quest’artista ventiquattrenne ribalta l’idea classica e fisica di scultura per giungere alla scultura in quanto modellazione dello spazio interiore, della mancanza insita in ogni essere umano. Allorché lo spettatore diviene capace di vivere l’abbandono del proprio…
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