Arianna Zannoni
L’artista
La ricerca di Arianna Zannoni procede da diversi anni con coerenza, caricandosi di un linguaggio lirico di grande raffinatezza.
Capace di esprimersi attraverso media diversi, dall’opera bidimensionale all’intervento nello spazio, dalla fotografia fino al video, Arianna Zannoni ha dimostrato di saper sperimentare materiali e interpretare, anche laddove lavora su committenza – ultimo il progetto realizzato per la IX Edizione di Meccaniche delle Meraviglia – il concetto di spazio-tempo con assoluta originalità.
Analisi Critica
Senza mai essere troppo esplicita, affida anzi spesso alla componente della memoria, come luogo dell’immagine ma anche del rimosso, il messaggio più profondo della sua ricerca.
Ecco allora il video Carillon, già esposto a Palazzo Tosio Martinengo in una mostra collettiva organizzata nel giugno 2013 dall’Accademia di Belle Arti SantaGiulia, che l’artista stessa descrive con grande e pulita consapevolezza:
“Il video è una ripresa a camera fissa di un carillon nel quale un cavallino a dondolo e un orsetto sono gli unici elementi che si muovono in maniera continua e ripetitiva. La melodia originale del carillon è dilata nel tempo ed ogni nota è incerta”.
Le opere
Le opere e le installazioni di Zannoni trovano certamente la loro destinazione migliore nel contesto di spazi aperti a interventi artistici site-specific ma anche in Collezioni private attente alla nuova generazione artistica che si muove in direzione di una nuova Narrative e Conceptual Art.
Il valore economico del video è estremamente complesso da definire e varia a seconda della sua tiratura di copie vendibili e della sua installazione, oltre che del valore sul mercato dell’opera dell’artista stesso.
Borsino
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