CALEIDOSCOPIA e TAUMATOSCOPIA delle Forme Mutanti
La nostra dimensione dell’Essere traguarda lo spettro della Meraviglia attraverso il filtro della Bellezza, che contiene il Mistero dell’Infinito
In questo Magico Sito il Cantiere Estetico della Forma ricostruisce la sua Storia, fra la Memoria del Tempo Trascorso e la Nostalgia del Futuro Prossimo-Venturo
Nel Ricordo dei remoti Simulacri e degli antichi Obelischi che ancora costellano le tracce delle precorse Vestigia, osiamo allora immaginare i nuovi Cantieri Verticali delle Moli e delle Torri Istoriate, riferibili ai Monumenti Fantastici della Città Futura
La Memoria dei Mondi dispersi nel Tempo alimenta le sue suggestioni nei Paramenti e nelle Antefisse che timbrano l’Evoluzione Ciclica dei nostri Pensieri, proponendoci la rinnovata edizione di Forme e di Apparati da noi vissuti prima e oltre la nostra stessa Esistenza
Difficilmente possiamo bloccare e sistematizzare in questo ambito il flusso delle nostre Emozioni, che nei Mari sconfinati degli indistinti Universi alimentano il Fluido Ininterrotto delle loro Caleidoscopiche e sorprendenti Mutazioni
L’Ibrido, Composito e Insondabile Signore dell’Infinto governa per noi l’Intelligenza delle Cose Materiali e Immateriali, che ci avvolgono nella Macchina del Tempo misurando le profonde Fasi dei nostri Sentimenti e delle nostre Ragioni
Il nostro Avamposto si propone così come Baluardo e Osservatorio degli Spazi e delle Costellazioni che compongono il Sistema Universale dell’indecifrabile Regia dell’Ordine, che dispone il suo Spirito nelle indefinibili e abissali Dimensioni del nostro Esistere e del nostro Sentire