IL CENTRO DELL’UTOPIA
Immaginiamo gli Spazi della nostra Thule elaborando la sua Forma Fantastica nella grande Scena di un luogo assoluto senza Tempo, nella Stagione dell’Eterna Primavera e dell’Eterno Sole Mattutino, governato dal fulgore di Elios e condotto dal titanico e Possente Iperione
Il Magico Paesaggio di Thule ci coinvolge così nella Fantasmagoria di un’eloquente Architettura Monumentale in perenne mutazione, che nei suoi frammenti annuncia lo splendore e la gioiosa ridondanza di una Civiltà nuova
Le Idee celebrative dell’Utopia esprimono per noi la Dimensione Onirica della Meraviglia, che da questo momento abita in noi e si confonde con il nostro stesso Essere, identificandosi nello Spirito e nel Cuore dei nostri Pensieri e nei nostri Sentimenti
Gli Spazi disabitati e silenti di Thule rappresentano in tal caso la massima intensità poetica degli affascinanti e criptici ambiti simbolici, a cui ognuno di noi è chiamato ad attribuire surrettizi Significati e remoti Messaggi; nello svolgimento della suggestiva Esegesi l’enigma delle Forme nuove ed arcaiche si compone dunque nelle Vie e nelle Piazze dell’Utopia, in cui la Regola si mescola alla Magia e ai suoi insondabili Rituali Mistici
Ogni sito di questo magico Luogo dell’Anima ci orienta dunque verso gli Spazi predestinati alle Funzioni Estetiche, esaltate dalle Geometrie e dalle articolate Forme Plastiche delle loro emblematiche Emergenze monumentali
Abitano qui gli antichi Simboli, Eredi di una Sconfinata Memoria ed ora collocati nell’Eternità di uno Spazio Ucronico, senza Storia, in cui il Tempo stesso ci narra soltanto la Misura di un lontano Retaggio. In questo Ambito la Ragione Pura, che ci appartiene, consegue la Perfezione massima della sua consistenza e acquisisce l’intatta Bellezza che la conduce all’Emozione e alla Scienza Irrazionale dello Spirito e del Sentimento Cosmico, che da sempre è in noi