Il modello della metamorfosi
Un viaggio moderno nell’insondabile sfera estetica del cambiamento.
Laura Pelosio percorre il tragitto emblematico del metabolismo risvegliando il mito remoto della trasformazione intima ed estetica della forma naturale, deducibile attraverso i simboli delle proprie ermetiche e molteplici espressioni.
Il significato della sua ricerca incontra dunque la logica e l’enigma di una rivisitazione emarginata e pure attuale ad un tempo, in cui la problematica dell’essere si associa all’idea radicale dell’appartenenza e dell’identità oscurata dai nuovi percorsi della mente.
Gli emblemi e le figurazioni della forma perduta prevalgono ancora, in tal caso, nell’anima tecnica della modernità, riemergendo nella sensibilità dell’oggi e mostrando come l’atavica “archeologia del linguaggio” delle mutazioni possa ancora configurare la tensione e la ricerca dei caratteri e dei segni profondi su cui appare ancora lecito posare il senso problematico del nostro esistere e del nostro divenire.
Tale l’interesse e l’indiscusso fascino di questa avvolgente indagine plastica intorno ai” pensieri tridimensionali” della mutazione vitale, che questa giovane decoratrice, allieva dell’Accademia di Belle Arti di Verona, intende opporre ai segni dominanti dell’oblio, favorendo un percorso immaginifico e spirituale che crediamo tuttora irrinunciabile nel destino dell’uomo futuro.