I CODICI DELL’ERMETISMO
Il Mistero delle nostre forme e dei nostri spazi possiamo intuirlo, cogliendone l’intensità e il profondo impulso emotivo: non possiamo tuttavia “spiegarlo” ai sensi di una logica e astratta analisi deduttiva, perché qui la Ragione Pura si ferma laddove inizia l’assoluto trasporto, dominato dal campo irrazionale dell’Essere
La fissità e il silenzio dei magici apparati propone il mistero dei codici e delle espressioni di questi nostri Spazi e di queste nostre enigmatiche Scene Prospettiche
Le luci piombanti erodono o contrastano le forme che si assemblano nelle mitiche e complesse Archeologie e che si distinguono nelle Fabbriche della Bellezza
Il ritmo dei Moduli Emblematici dispone il sipario tridimensionale delle Grandi Strutture, che modificano i profili delle nostre Terre e dei nostri Orizzonti
Ogni Paramento della nostra Architettura Iper-Umana ci presenta la prestigiosa veste del regale e dominante Ornato, che si predispone alla trionfale celebrazione della Meraviglia
L’Arredo e l’Ordine di questi Spazi esordisce dai nuclei originari e dalle centralità dei “Nodi Architettonici”, da cui assumono linfa e sviluppo misurando lo slancio degli ambiti profondi della Basilicale Teatralità
La Caverna Platonica e il suo Mito intramontabile si insedia nell’antro del nostro sentire, raccogliendo in Thule la sua ricostruzione mediata fra Natura e Nuova Tecnologia, restituendoci la Protezione, il Fascino e il Mistero dei memorabili Sogni
La dimensione e la sagoma dell’Archetipo fissano nel Tempo il Sacro Incipit d’Abbrivio del nostro Viaggio, ergendosi unico nella propria desolata e monumentale Solitudine
Da queste Suggestioni Radicali si articola e si anima il Blocco dell’ermetico Pronao, dal cui filtro si accede per giungere al Cuore segreto della nostra immaginifica e profetica Terra